Finale incredibile degli Springboks capaci di imporsi in un match intensissimo
La partita inizia subito con gli All Blacks in attacco. I neozelandesi entrano nei ventidue a più riprese, con la difesa sudafricana che però riesce a contenere. Al 7′ però, Fassi viene ammonito per un placcaggio ritenuto irregolare ai danni di Blackadder. Punizione, touche, palla portata a terra e meta dei neozelandesi: Taylor guida il drive andando oltre. Arriva la segnatura e anche la conversione di McKenzie, per lo 0-7.
La reazione degli Springboks si traduce, almeno per il primo momento, in un tentativo di Arendse con un grabber che non si concretizza in pieno a causa di un rimbalzo falso che aiuta la difesa a intervenire. Poi però la meta arriva, con un drive che questa volta premia l’ultimo dash di Mbonambi; con tanti dubbi legati a una palla persa nel controllo finale prima di schiacciare proprio dal tallonatore sudafricano. Ma tant’è: la squadra arbitrale convalida. Non arriva la conversione, anche perché Mngomezulu esaurisce il tempo per il calcio. Si va sul 5-7 a metà del primo tempo.
La partita è molto intensa, gli scontri sono duri. Al 26′ esce Ruan Nortje per un problema legato a una ferita, al suo posto Eben Etzebeth. Si scollina la mezz’ora. Prima arriva il piazzato vincente di Mngomezulu, poi sul restart gli All Blacks scippano rapidamente un pallone in mezzo al campo scatenando tutta la velocità e l’abilità alla mano dei trequarti: l’ovale arriva al largo a Caleb Clarke, che può scatenare tutti i suoi cavalli per arrivare alla bandierina. C’è la meta, ma non l’addizione alla piazzola: si va sull’8-12.
I campioni del mondo si ritrovano staccati di quattro punti, ma all 37′ – prima di andare al riposo – è ancora Mngomezulu a mettere a referto punti al piede. Si va quindi all’intervallo, dopo un tentativo di drop a opera di Mngomezulu, di questa partita del Rugby Championship 2024: Sudafrica-All Blacks 11-12.
L’inizio di ripresa è clamoroso. Gli All Blacks vanno ancora in meta: Jordie Barrett fiuta un intercetto incredibile a metà campo firmando la segnatura che, convertita da McKenzie, manda la Nuova Zelanda sul 11-19. Si arriva al 46′ e arriva una serie di botta e risposta al piede in questa sequenza: Mngomezulu-McKenzie-Mngomezulu. Gli Springboks riescono a tornare sotto sul 17-22.
Ma il tentativo di accorciare le distanze dura pochissimo perché, su un’azione molto simile a quella del primo tempo, con gli All Blacks che sviluppano il gioco al largo e alla mano con grande rapidità, è ancora Caleb Clarke advert andare in meta.
Gli Springboks provano a reagire, ma questa volta senza costrutto. Si supera l’ora di gioco, mentre i tecnici pescano a piene mani dalle panchine per rimescolare le loro formazioni iniziali, con il Sudafrica che sostituisce anche Kolisi, fra gli altri. Al 68′ però, sugli sviluppi di una maul in attacco, gli All Blacks offrono agli Springboks la possibilità di tornare in gioco: giallo per Tu’ungafasi, che interrompe il drive rivale in modo irregolare. Ospiti in quattordici e sull’azione successiva, subito la meta di Smith in mezzo ai pali. Arriva anche la conversione, che vuol dire: 24-27.
Si entra negli ultimi dieci minuti. La marea sudafricana alza il ritmo fino a stritolare i neozelandesi che, in inferiorità numerica, crollano. Il lavoro ai fianchi degli uomini di Erasmus paga: un metro dopo l’altro, abrasivi i padroni di casa, fino allo spunto vincente di Grant Williams. C’è la meta e c’è la conversione del sorpasso: si va sul 31-27. Gli Springboks avrebbero addirittura la likelihood di allungare immediatamente dopo con il piazzato di Mngomezulu, che però sbaglia il piazzato del potenziale +7.
Due minuti alla wonderful, il Sudafrica ricaccia indietro la Nuova Zelanda costretta a cercare di risalire il campo alla mano e comunque con un uomo in meno, perché Tu’ungafasi non riesce a rientrare visto che il gioco non si interrompe.
Rugby Championship 2024: Sudafrica-All Blacks 31-27, il tabellino
Sudafrica: 15 Aphelele Fassi, 14 Cheslin Kolbe, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Sacha Mngomezulu, 9 Cobus Reinach, 8 Jasper Wiese, 7 Ben-Jason Dixon, 6 Siya Kolisi (captain), 5 Ruan Nortje, 4 Pieter-Steph du Toit, 3 Frans Malherbe, 2 Bongi Mbonambi, 1 Ox Nche
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Gerhard Steenekamp, 18 Vincent Koch, 19 Eben Etzebeth, 20 Elrigh Louw, 21 Kwagga Smith, 22 Grant Williams, 23 Handre Pollard
Marcatori Sudafrica
Mete: Bongi Mbonambi (17′), Kwagga Smith (69′), Grant Williams (75′)
Conversioni: Sacha Mngomezulu (70′, 76′)
Punizioni: Sacha Mngomezulu (30′, 37′, 46′, 50′)
All Blacks: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Jordie Barrett, 11 Caleb Clarke, 10 Damian McKenzie, 9 TJ Perenara, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane, 6 Ethan Blackadder, 5 Tupou Vaa’i, 4 Scott Barrett (captain), 3 Tyrel Lomax, 2 Codie Taylor, 1 Tamaiti Williams
A disposizione: 16 Asafo Aumua, 17 Ofa Tu’ungafasi, 18 Fletcher Newell, 19 Sam Darry, 20 Samipeni Finau, 21 Cortez Ratima, 22 Anton Lienert-Brown, 23 Mark Tele’a
Marcatori All Blacks
Mete: Codie Taylor (7′), Caleb Clarke (32′ 53′), Jordie Barrett (42′)
Conversioni: Damian McKenzie (8′, 42′)
Punizioni: Damian McKenzie (48′)
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