Terminata la stagione col Benetton e il primo raduno con la Nazionale, il centro guarda alle sfide con Samoa, Tonga e Giappone
L’Italia di Gonzalo Quesada ha da poco concluso il primo raduno in preparazione delle Summer season Collection 2024, che vedranno gli Azzurri impegnati in un tour nel Pacifico. Si incomincerà il 5 luglio con Samoa, poi il 12 con Tonga e chiudere infine il 21 sfidando il Giappone di Eddie Jones.
Tra i giocatori che hanno preso parte agli allenamenti a L’Aquila c’period Marco Zanon. Ai microfoni di OnRugby Podcast il centro del Benetton ha parlato della stagione appena conclusa con la maglia biancoverde e degli impegni che attendono lui e gli altri convocati con quella azzurra.
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Marco Zanon verso le Summer season Collection 2024, le sue parole a OnRugby Podcast
“Sono estremamente contento di essere tornato nel giro della Nazionale, sicuramente giocare è un privilegio che non va mai dato per scontato. La parte più difficile per un atleta professionista è stare fuori per tanti motivi: da un lato ti girano le scatole però devi sempre portare un’energia positiva perché la squadra viene prima di tutto”.
“Dall’ultima convocazione con l’Italia [al Sei Nazioni 2023 con la Scozia, ndr] penso di essere cresciuto molto. Nel complesso per me è stata davvero importante la parentesi in High 14 [con Pau, ndr] che mi ha fatto aprire un po’ gli occhi e la mente. Tornando così al Benetton sono riuscito a dare di più e non sono mancate le soddisfazioni come quest’anno la semifinale di Problem Cup e i playoff di URC. Un voto alla mia stagione in biancoverde? Sono positivo, mi darei un 8 [sorridendo]”.
“Spero di avere il mio spazio in questo tour estivo, non vedo l’ora di poter giocare. Però ripeto l’importante è poter dare un contributo alla squadra, che sia in campo o in allenamento. Sono iniziati i raduni, arriviamo da una stagione davvero lunga e le energie potrebbero venire a mancare. Ma quello che ci siamo detto subito tra di noi è che questa campagna estiva è molto importante per noi e che l’affronteremo con il massimo impegno”.
Nel corso dell’intervista ai microfoni di OnRugby Podcast, Marco Zanon ha anche detto la sua riguardo a quale dei tre check match potrebbe essere il più difficile e quale giocatore gli piacerebbe incontrare e sfidare.
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