Tutta la delusione del c.t. azzurro e del capitano, dopo una sconfitta pesante all’esordio mondiale
Comincia nel modo peggiore il Mondiale underneath 20 dell’Italia, battuta nettamente 55-15 a Città del Capo nella prima giornata del girone B: Azzurri bravi a rispondere con Elettri alla prima meta irlandese e a portarsi poi sul 10-5, ma incapaci di reggere alla distanza il ritmo folle degli irlandesi, che dilagano meritatamente. Nella ripresa, tante le occasioni sprecate dall’Italia per raggiungere le 4 mete che sarebbero valse un importante punto di bonus.
“Sicuramente non è stata la partita che ci aspettavamo” ha commentato coach Santamaria al termine della partita: “All’inizio siamo riusciti stare in partita, poi con 4 falli a metà campo abbiamo consentito loro di entrare nei nostri 22 per 4 volte, e in tutte le occasioni hanno segnato”.
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La differenza, tra le altre cose, l’ha fatta il grande cinismo dell’Irlanda: “Sapevamo sarebbe stata tra le loro capacità più importanti visto che al Sei Nazioni sono stati micidiali come efficacia in quell’space del gioco” prosegue Santamaria, che comunque rimpiange le occasioni sprecate, perché “francamente un punto di bonus period alla nostra portata. Le opportunità per segnare nel secondo tempo ci sono state, ma abbiamo commesso troppi errori”.
L’Italia tornerà in campo giovedì 4 luglio alle 19 contro l’Australia: “Studieremo con estrema attenzione quello che è successo, ora testa all’Australia, altro match sicuramente molto difficile, come del resto lo è in generale un Mondiale” ha concluso Santamaria.
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Dello stesso avviso anche il capitano Jacopo Botturi: “Ci aspettavamo un match più fisico, invece loro l’hanno impostato tanto sulla velocità costringendoci advert una difesa molto forzata. Hanno tenuto l’80% del possesso e quel poco che abbiamo avuto noi lo abbiamo spesso sprecato con errori che dovevamo evitare, la partita l’abbiamo persa lì”.
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