Ai microfoni di Sky con Moreno Molla, il dottor Alessio Montagnoli ha spiegato come gli Azzurri hanno dovuto adattarsi anche da questo punto di vista
Non è facile organizzare un tour estivo di questa portata, soprattutto in paesi difficili da raggiungere come Samoa e Tonga. Per questo l’Italia ha deciso di fare base advert Auckland, in modo da avere a disposizione le migliori strutture possibili per prepararsi. Tra le tante difficoltà logistiche di questo tour c’è anche quella legata all’alimentazione, che va curata nei minimi dettagli, soprattutto quando si è dall’altra parte del mondo, come spiegato nel servizio di Moreno Molla di Sky Sport dal dottor Alessio Montagnoli, nutrizionista dell’Italrugby.
“Il menù si compone molte settimane prima, direi anche qualche mese prima, in modo poi da proporlo ai ristoranti degli lodge dove alloggeremo. Chiaramente si cerca di adeguare la nostra richiesta alla cultura, alla disponibilità di cibo e alle ricette degli altri Paesi: è inutile chiedere ricette puramente italiane advert uno chef che non può realizzarle” ha spiegato il dottor Montagnoli.
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Quello dell’alimentazione è solo uno dei tanti temi che ha portato alla scelta di restare in Nuova Zelanda durante la settimana. In questo modo, lo employees azzurro ha potuto programmare tutto mesi prima – come avviene al Sei Nazioni – chiaramente con alcuni adattamenti, ma senza stravolgere quello è che il piano usato da sempre.
“Da questo punto di vista il nostro lavoro non cambia molto anche se siamo all’estero” spiega Montagnoli: “La parola chiave è ‘variare’, non c’è un alimento particolare che preferiamo. La scelta ricade su due primi, di cui uno senza glutine, un’insalata di cereali a pranzo e due secondi, solitamente uno di carne o uno di pesce. A volte ci sono uova, formaggi o un combine di ingredienti, la scelta però è sempre variabile per evitare di annoiare i ragazzi”.
Quando gli Azzurri arrivano invece nel luogo della partita, solitamente 3 giorni prima, il menù invece diventa abbastanza fisso: “Il giorno della partita c’è la classica pasta al pomodoro col petto di pollo”.
Per approfondire ulteriormente il tema, a questo hyperlink c’è il servizio completo di Sky realizzato da Moreno Molla col dottor Montagnoli.
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