L’ex-tecnico dell’Australia e dell’Argentina verso una nuova avventura in Inghilterra
Dai Pumas ai Leicester Tigers: Michael Cheika nuovo head coach in Premiership (Ph. by Thomas SAMSON / AFP)
Al termine di una stagione di Premiership non esaltante i Leicester Tigers hanno deciso di cambiare rotta: è delle ultime ore la notizia che Michael Cheika è il nuovo head coach del membership inglese.
Sotto la guida di Dan McKellar, i Leicester Tigers hanno chiuso la stagione di Premiership all’ottavo posto, abbastanza per qualificarsi alla prossima Champions Cup ma decisamente peggio rispetto allo scorso anno, quando si piazzarono terzi al termine della common season e disputarono le semifinali di campionato. Ecco allora che il membership ha preferito affidarsi advert un altro allenatore, curiosamente di origine australiana come il suo predecessore: Michael Cheika.
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Dopo Wallabies e Pumas, ora i Leicester Tigers: Michael Cheika vola in Premiership
Michael Cheika è un tecnico di chiara fama, in particolare per le sue esperienze a livello internazionale, avendo allenato per diversi anni la sua Nazionale, i Wallabies, e poi i Pumas argentini, che ha guidato fino al quarto posto all’ultima Rugby World Cup.
Ma il suo curriculum è ricco anche di esperienze nei membership, e in particolare nell’emisfero settentrionale. Dopo un primo incarico al Petrarca ha allenato per various stagioni il Leinster, con cui ha vinto un campionato celtico e una Heineken Cup, e lo Stade Français. Per lui si tratterà quindi della prima esperienza in Inghilterra, alle prese con la Premiership.
In merito alla sua nomina, Michael Cheika ha dichiarato: “Onestamente, non guardavo alla Premiership e non avevo particolare desiderio di allenare in questo campionato fino a quando i Leicester Tigers non mi hanno contattato. L’opportunità di allenare i Tigers e di guidare questo gruppo di giocatori mi ha fatto cambiare concept”.
“Voglio che questo sia la mia miglior esperienza come allenatore. Voglio che la preparazione e il modo di guidare la squadra siano al mio livello migliore. Se riuscirò a dare il meglio di me, gli altri daranno il meglio di sé e le cose buone cominceranno advert accadere intorno a noi”.
“Tutti possono vedere che il membership ha una rosa di altissima qualità. Non ho intenzione di mentire e dire che conosco ogni singolo giocatore in tutte le sue sfaccettature, ma è quello che farò nei prossimi mesi, per imparare a tirare fuori il meglio da loro”.
“Ma la rosa è solo un elenco di nomi. Ora si tratta di capire come si amalgama la squadra, come mettere insieme questi ottimi atleti e farli giocare in un modo che amino e che amino andare in campo, insieme, a rappresentare i Leicester Tigers”, ha concluso il neo-allenatore.
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