I sudafricani elogiano i biancoverdi alla vigilia dei quarti. Il director of rugby White: “Il Benetton è una squadra testarda e piena di giocatori della Nazionale, quindi non sarà una sfida facile”
Carr, flanker dei Bulls: “Il Benetton non muore mai, piazzeremo tutto”. Moodie: “Non li sottovaluteremo” (Photograph by Phill Magakoe / AFP)
Comincia la fase a eliminazione diretta dello United Rugby Championship: nei quarti di finale il Benetton affronterà a Pretoria i Bulls, sabato alle 15.30, neanche un mese dopo la sfida della stagione regolare vinta dai sudafricani per 56-35. Un match strano, tipico dei finali di stagione, dove i Bulls hanno subito preso il largo e il Benetton ha puntato principalmente a conquistare il punto di bonus offensivo. La sfida di sabato però sarà ben diversa, e i sudafricani sono i primi advert esserne consapevoli.
Lo ha detto chiaramente Nizaam Carr, flanker e all’occorrenza numero 8 dei Bulls, durante la conferenza stampa di presentazione del match: “Contro di noi il Benetton dimostrato di essere una squadra che non muore mai e che continua a giocare a prescindere dal punteggio. Ha segnato 5 mete e sono una squadra molto pericolosa in attacco, analizzerà gli ultimi 20 minuti della prima partita contro di noi e si baseranno su quello. Ci proveranno in tutti i modi, ma noi ci stiamo preparando bene”.
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In particolare, Carr ha posto l’attenzione su tre aspetti, il gioco rotto, la battaglia fisica e i calci piazzati: “Il Benetton prospera nelle situazioni di gioco rotto. Se riusciremo a tener loro testa sarà una bella giornata per noi, ma se concediamo troppo le cose possono mettersi male. Sarà fondamentale anche il dominio fisico e la vittoria negli impatti, se non riusciremo a vincere la collisione sarà difficile difendere. Dobbiamo prendere punti ogni volta che avremo l’opportunità di calciare. Jake (White, director of rugby dei Bulls, ndr) ha detto che nel rugby a eliminazione diretta qualsiasi ingresso nei 22 metri è fondamentale per fare punti”.
Dello stesso avviso è anche l’ala dei Bulls e del Sudafrica (10 presenze e parte del gruppo che ha vinto il Mondiale 2023) Canan Moodie: “Non li prenderemo alla leggera. È una partita di playoff e loro arriveranno qui con molta fiducia dopo la bella vittoria con Edimburgo. Speriamo di giocare davanti a un Loftus gremito: è stato bello vincere con gli Stormers con lo stadio pieno, ora che la posta in gioco è ancora più alta spero che i tifosi siano con noi sabato”.
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Lo stesso discorso è stato fatto anche dal director of rugby dei Bulls, Jake White: “È facile lasciarsi prendere la mano e iniziare a guardare troppo avanti, perché abbiamo l’ambizione di arrivare fino in fondo, ma il Benetton è una squadra testarda e piena di giocatori della Nazionale, quindi non sarà una sfida facile”.
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