Lo cube la judoka francese Amandine Buchard, medaglia di bronzo nella categoria sotto i 52 chili a Parigi
Amandine Buchard non si accontenta del judo. La 29enne atleta francese è cut back da una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella categoria -52 chilogrammi e dalla vittoria dell’oro nella competizione a squadre.
A Los Angeles 2028, però, vorrebbe partecipare in due sport diversi: tenersi la propria arte marziale e competere con la nazionale femminile di rugby a sette.
La sua non è una dichiarazione velleitaria, fatta senza pensarci troppo a qualche media. Buchard, soprannominata affettuosamente dai propri tifosi Bubuche, ha annunciato l’inedita e ambiziosa sfida tramite i propri account social.
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Con l’hashtag #ImpossiblenestpasBubuche, l’atleta ha rilasciato un lungo messaggio dove si legge: “Mi conoscete, sono una che ama rompere gli schemi e mettermi alla prova con sfide inattese per esplorare nuovi orizzonti. Quindi vi annuncio che, per Los Angeles 2028, mi lancio in un doppio progetto: qualificarmi per i giochi nel judo mentre tento di far parte della squadra di rugby!”
“À ne rien tenter, on peut aussi ne rien vivre”#ImpossibleNestPasBubuche 😈 pic.twitter.com/h4ClLJkLas
— Amandine Buchard OLY (@BubucheOfficiel) August 12, 2024
“Una sfida audace, ma come dico spesso: chi osa vince.”
“Il rugby è stato la mia valvola di sfogo durante la preparazione dei Giochi di Parigi. In un periodo di saturazione da tatami, che si spiega per l’inanellarsi di Tokyo e Parigi senza una vera cesura, questa disciplina mi ha regalato uno sbocco e mi ha portato l’energia necessaria per andare fino in fondo lo scorso 28 luglio e ottenere una medaglia di bronzo.”
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Il primo passo per Buchard sarà quello adesso di trovare un circolo di judo disposto a sostenere il suo sforzo. Come ha scritto nel suo messaggio sui social, la judoka francese e il suo membership, il PSG Judo, non sono riusciti a trovare un accordo per far funzionare il reciproco rapporto, che si è pertanto chiuso.
Ciononostante l’ambizione dell’atleta francese rimane intatta: “Due sport complementari, la combo perfetta per arrivare ancora più in alto – si chiude il suo messaggio – che l’avventura cominci!”
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