Tutti gli scenari possibili: fondamentale il match delle 14 tra Irlanda e Australia
Ultima giornata del Mondiale beneath 20: l’Italia di Roberto Santamaria sfida la Georgia in un revival della sfida che l’anno scorso condannò gli Azzurrini alle semifinali playout, dopo aver accarezzato il sogno di entrare fra le prime 4 del mondo. Quest’anno, purtroppo, non ci sono praticamente possibilità di raggiungere le semifinali per il titolo, anche facendo 5 punti, perché contemporaneamente servirebbero un pari tra Galles e Francia e un’improbabile sconfitta dell’Argentina contro Fiji.
Quello che però l’Italia può e deve fare è conquistarsi la salvezza già dalla fase a gironi, per potersi poi andare a giocare un piazzamento di prestigio nel torneo per il 5°-8° posto con la possibilità di eguagliare o migliorare quanto fatto in anni recenti (8° nel 2017 e 2018, 9° nel 2019) prima che il Mondiale si fermasse a causa della pandemia.
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Cosa deve fare l’Italia beneath 20 per evitare i playout retrocessione?
Tutto passa, necessariamente, dalla partita contro la Georgia. Nel girone B l’Irlanda domina a quota 9 punti, seguita dall’Australia a 6, dall’Italia a 4 e dalla Georgia a 1. Gli Azzurrini scenderanno in campo alle 16.30 contro i Lelos sapendo già il risultato di Irlanda-Australia, prevista alle 14. Proprio questa partita può radicalmente cambiare le carte in tavola: in caso di vittoria irlandese o australiana, infatti, si verrebbero a creare due scenari completamente diversi.
Bisogna considerare che oltre alle ultime classificate anche la peggiore terza finisce ai playout. In questo momento, infatti, l’Italia è la peggiore terza, perché nel girone A la Francia ha 6 punti e nel girone B il Sudafrica ne ha 5 (ed è appaiato all’Argentina, seconda a 5 ma con gli scontri diretti a favore). E soprattutto, nel decidere la peggiore terza fra i 3 gironi in caso di parità si considera la differenza punti, e gli Azzurrini pagano pesantemente la batosta presa contro l’Irlanda (al momento sono a -35). Nel singolo girone, infatti, a parità di punti contano gli scontri diretti, mentre nel capire la migliore o peggiore terza fra i 3 gruppi in caso di parità di punti si conta la differenza punti.
State of affairs 1: l’Irlanda batte l’Australia
L’Italia beneath 20 deve innanzitutto pensare a stare davanti alla Georgia, e per farlo di conseguenza deve vincere. Se nella partita delle 14 l’Irlanda dovesse battere l’Australia, allora non ci sarebbero altri problemi. Un successo degli Azzurri garantirebbe matematicamente il secondo posto, perché i Junior Wallabies anche facendo 2 punti si troverebbero appaiati a 8 con l’Italia, e sarebbero indietro per by way of degli scontri diretti.
Nel caso l’Italia non dovesse battere la Georgia, invece, per arrivare secondi dovrebbero comunque servire 2 punti di bonus per raggiungere l’Australia, e sperare che questa non faccia punti con l’Irlanda. In quel caso, con parità a quota 6, gli Azzurrini sarebbero comunque secondi, ma solo se la Georgia non dovesse fare 5 punti: in quel caso ci sarebbero 3 squadre a quota 6 punti e bisognerebbe andare a vedere la differenza punti per decidere la classifica, e gli Azzurrini pagherebbero cara la sconfitta con l’Irlanda.
In caso di terzo posto, quindi, l’Italia dovrebbe guardare anche cosa succede negli altri gironi per non essere la peggiore terza. Anche facendo 2 punti, sarebbe impossibile stare davanti alla terza del girone A, poiché la Francia è a 6 punti ma ha una differenza di +36. Bisognerebbe guardare quindi il girone C: difficile che l’Argentina possa non vincere contro le Fiji, ma se il Sudafrica dovesse fare anche un solo punto con l’Inghilterra – avendo una differenza punti di +31 – sarebbe quasi sicuramente davanti all’Italia. Proprio per questo, gli Azzurrini non hanno molte opzioni: devono vincere.
State of affairs 2: l’Australia batte l’Irlanda
In caso di vittoria dei Junior Wallabies, invece, le cose sarebbero più complicate. Anche con una vittoria con bonus infatti l’Italia non potrebbe superare l’Irlanda, perché arriverebbero appaiati a 9 e i verdi sarebbero davanti per gli scontri diretti. A quel punto, bisognerà tornare a fare il confronto con le terze degli altri gironi, sempre considerando il fardello di -35 che gli Azzurrini si portano dietro nella differenza punti.
Se l’Italia vince con 4 punti, è necessario che nel girone A la Francia perda senza fare il doppio bonus oppure che il Galles perda senza punti bonus; oppure, nel girone C l’Inghilterra deve battere il Sudafrica o l’Argentina perdere clamorosamente contro le Fiji.
Se l’Italia vince con 5 punti, nel girone A la Francia deve perdere con qualsiasi punteggio oppure il Galles deve perdere senza doppio bonus; oppure, nel girone C l’Inghilterra deve battere il Sudafrica o l’Argentina perdere clamorosamente contro le Fiji.
La situazione dei 3 gironi del Mondiale beneath 20
Tra parentesi la differenza punti nelle squadre coinvolte
Girone A: Nuova Zelanda 10, Galles 7 (+14), Francia 6 (+36), Spagna 0
Girone B: Irlanda 9, Australia 6 (+19), Italia 4 (-35), Georgia 1 (-30)
Girone C: Inghilterra 10, Argentina 5 (0), Sudafrica 5 (-31), Fiji 0
Francesco Palma
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